Il convenzionale presupposto che chi fa ricerca sia un soggetto incorporeo, razionale, sessualmente neutro – una mente non collocata nello spazio, nel tempo o nelle interrelazioni con altri/e – è uno stato normalmente attribuito solo agli angeli. (Elizabeth Grosz) 19 giugno 2020, sei di pomeriggio. Come ogni santo venerdì di ogni santissima settimana, dalContinua a leggere “La redazione”
Archivi della categoria: Co-narrazioni
Valeria
Dalla mia stanza al 2° piano. Mi chiamo Valeria, ho 78 anni. Ne avevo 74 quando un ictus e un femore rotto mi hanno obbligata a chiedere alle mie figlie di farmi seguire da una struttura. Hanno un nome orribile questi posti: le chiamano case di riposo, ma qui nessuno riposa mai, né di giornoContinua a leggere “Valeria”
Il cellulare
L’altalena dondola su e giù. Le catenelle si tendono verso il cielo e Matteo grida eccitato, poi si allentano e scendono verso terra, riportandolo indietro. Sotto di lui, l’erba è consumata, una macchia marrone. Un metro più in là Francesco è pronto, attutisce l’urto con le mani e spinge. Ancora una volta guarda suo figlioContinua a leggere “Il cellulare”
La festa
Il suono della sveglia è appena percettibile. Muovo il braccio nel buio – ho ancora gli occhi chiusi – e la spengo, poi accendo la lampada sul comodino. Un’altra giornata da affrontare. Mi alzo a fatica, tolgo il pigiama e indosso la tuta. In bagno, faccio scorrere l’acqua nella vasca. La signora si sveglia ogniContinua a leggere “La festa”
Esse
… questa mattina posso allontanarmi da casa e andare quasi dove mi pare. Mascherina, guanti, documenti. Il mio nome comincia per S e non mi è mai piaciuto. L’altro giorno ho chiesto a una conoscente che ha un brutto nome anche lei se le piace il suo nome, uh, sì, mi ha risposto veloce, ioContinua a leggere “Esse”
Connessioni 1
Sì prof. Ok prof. Ok grazie prof. I più prolissi si lanciano: Mi impegnerò di più prof. Tutto bene grazie prof. Ormai la vita scolastica sta lì, tra meet, classroom e nuvola, il nostro registro elettronico. Le loro risposte telegrafiche ai miei commenti un po’ mi deludono. Mi chiedo se tutte le ore passate inContinua a leggere “Connessioni 1”
Connessioni 2
Prof. io mi sento confusa, in questi giorni non dormo di notte e al mattino non riesco a svegliarmi, per questo ieri non c’ero a lezione, mia mamma va via presto, mi aveva svegliata ma mi sono riaddormentata. Non capisco più niente, quando potremo tornare a scuola? Hanno detto che i ragazzi non si ammalano…Continua a leggere “Connessioni 2”
Punti di vista
La telefonata era arrivata ai primi di febbraio. “Mamma, possiamo venire a stare da te per un po’?” La voce di Marianna era un po’ affannata. Gesù, avevo pensato, stavolta ha litigato di brutto con Alfredo, vorrà fermarsi da me coi ragazzi finché le cose non si chiariscono. Invece non avevano litigato: era letteralmente andatoContinua a leggere “Punti di vista”
Rosa
In questi giorni sbaglio tutto. Mi sono messa sul viso la crema per le mani e mi è venuto da ridere perché mi è venuto in mente quando Francesco, aveva tre anni, una sera mi ha detto che aveva freddo. Lui non aveva mai freddo quando era piccolo. Eravamo da amici, in montagna, era estateContinua a leggere “Rosa”
La fila
Torino è bella da morire, oggi. Il sole del sabato pomeriggio rimbalza indisturbato tra la chiesa della Consolata e il Duomo. Scalda la pelliccia di un gatto bianco e nero allungato sull’erba dei Giardini Reali. Passa in mezzo agli alberi di Corso Moncalieri, vuoto di auto e di persone. Cerca di infilarsi lungo i porticiContinua a leggere “La fila”