Il progetto Co-narrazioni nasce in un momento sospeso e al contempo mutevole. Risponde all’esigenza di dare voce a vissuti quotidiani che la narrazione dominante spesso fatica ad includere. Laboratorio Obiettivo 5 si propone di condividere e rendere visibili le esperienze di chi, al tempo del Covid-19, si trova ad affrontare giorno dopo giorno contraddizioni, squarciContinua a leggere “Co-narrazioni”
Archivi della categoria: Co-narrazioni
Irina e Lara
Mi chiamo Irina e vengo da Chisinau. Sono qui in Italia per lavorare. Sono diplomata al conservatorio di Mosca. Suonavo il violino e qualche volta ho anche diretto l’orchestra giovanile di Chisinau. Ai miei tempi si poteva studiare a spese dello stato; ora invece per aiutare la mia famiglia e far sì che i mieiContinua a leggere “Irina e Lara”
Una promessa è un promessa
Mia figlia Giulia, di otto anni, e mio figlio Filippo, che di anni ne ha cinque, hanno aspettato con ansia la fine della prima clausura: c’era da andare al canile, per l’adozione. Io sono una gattofila, non so se per comodità o per compatibilità di carattere. Un cane rappresenta un’assunzione di responsabilità che sento gravosa.Continua a leggere “Una promessa è un promessa”
Memorandum per il prossimo lockdown
Attivare messaggio automatico out of office in tutte le mail almeno per un mese. Staccare tv e non guardare o ascoltare nessun notiziario. Togliersi dai gruppi whatsapp. Ripulire la casa come un tempio ma senza troppa ossessività!!! Vaporella? Ripulire cassetti della vergogna in cucina e in bagno. Togliere tutti gli svuotatasche dai ripiani. Imparare aContinua a leggere “Memorandum per il prossimo lockdown”
La valigia di Alika
Quando sei arrivata avevi più o meno dieci anni, occhi bellissimi e uno sguardo che aveva conosciuto ciò che io non avrei potuto capire. E tu di questo ti eri già resa conto. Avevo provato a farti un sorriso, ma tu mi avevi guardata con sospetto e ne avevi tutti i motivi. Chi ero ioContinua a leggere “La valigia di Alika”
Guardare i fili d’erba
Ricordo che era un venerdì e il sole splendeva come il viso di mia figlia il giorno del suo compleanno (non importa quale, tutti i suoi compleanni sono belli). Tirava un venticello fresco e noi due ce ne stavamo in giardino. Lidia, sdraiata sulla pancia, fissava i fili d’erba e chissà cosa ci vedeva. IoContinua a leggere “Guardare i fili d’erba”
Maternità
Elena era entrata nella stanza a due letti della clinica; aveva cominciato a disporre le sue cose nell’armadio a lei riservato, il cuore stretto al pensiero che aveva dovuto lasciare suo marito fuori dai cancelli: per via del Covid-19, non gli avevano nemmeno permesso di portarle su la borsa. In clinica entravano solo i pazienti,Continua a leggere “Maternità”
La vacanza
Pane, pomodori, uno yogurt, un po’ di formaggio, un paio di birre. Entro nel Market con la lista in testa e gli occhi pronti all’incontro con qualche prodotto che da noi non c’è, come succede quando ti trovi in un posto nuovo. Qualcosa che ti faccia sentire proprio altrove, che userai per commentare la vacanzaContinua a leggere “La vacanza”
Saida
Mercoledì 8 luglio 2020. La giornata si annuncia torrida. Francesca guarda Felice, il suo amato cane. È steso sul pavimento della cucina, alla ricerca di refrigerio. Lei sa quanto soffra il caldo e decide di portarlo a passeggio presto. Prima di tutto al parco, dove lui leggerà il suo giornale degli odori quotidiani; poi haContinua a leggere “Saida”
Il lavoro dopo il Covid: L’ufficio di collocamento
Chiara aveva fatto le cose con la meticolosità di sempre. E, come sempre, ci aveva impiegato più del dovuto. Un modulo che la sua amica Antonia avrebbe compilato in cinque minuti e inviato in uno, passando velocemente alla prossima incombenza. Velocemente invece Chiara non riusciva a fare niente, si sforzava, ma nella sua lista leContinua a leggere “Il lavoro dopo il Covid: L’ufficio di collocamento”