… e liberi tutti, di raccontare quello che state vivendo. Libere di mostrare, liberi di pensare, libere di denunciare, liberi di trasmettere, libere parole in libero spazio. “Libere tutte” è insieme un’esortazione e una sfida. Un’esortazione a continuare a costruire pratiche e spazi collettivi (ancorché virtuali) di liberazione. Una sfida a provare ad immaginarci, uominiContinua a leggere “Libere tutte”
Archivi della categoria: Libere tutte
Zoom boom…
Zoom boom: faccia viso volto. Sono arrivata agli anta senza dovermi troppo occupare del mio aspetto. Scansando abbastanza placidamente e nell’ordine: i richiami di mia madre, i consigli delle amiche, le occhiate scettiche dei colleghi. E poi arriva il covid con le riunioni a distanza. Adesso? Ero quasi alla pace dei sensi. C’ero ormai, eroContinua a leggere “Zoom boom…”
Parlando con mia sorella
E così siamo arrivate al trentatreesimo quattro ottobre senza di te. Non è il solito quattro ottobre però: ci sono troppe cose che non quadrano. Già, perché questo 2020 e il suo Coronavirus hanno quasi dell’incredibile, a voler ascoltare le sensazioni e le emozioni che hanno suscitato in me e nelle altre persone. Durante ilContinua a leggere “Parlando con mia sorella”
Ci sono giorni che ancora ancora…
Ci sono giorni che ancora ancora… e altri di umore nero, e giorni in cui stramaledici il tuo essere inadatta a risolvere fastidiosi problemi di spicciola tecnologia, come oggi. La batteria del telefono mi sta lasciando, non tiene la carica e, poiché è un apparecchio di ripiego donatomi gentilmente da mio cognato, ora ricoverato all’ospedale,Continua a leggere “Ci sono giorni che ancora ancora…”
Affidare
In libreria ho acquistato un libro per un’amica, per il suo compleanno. Chissà quando riusciremo a scambiarci questi piccoli doni: a volte capita a distanza di mesi, ma poi quando finalmente ceniamo insieme, troviamo un tempo per noi. È sempre bellissimo! Una volta a casa, con il libro tra le mani, sono curiosa come loContinua a leggere “Affidare”
La chiesa nel lago
Domenica mattina: apro gli occhi, la luce filtra dalle imposte semichiuse. Non c’è il sole, ma forse è ancora presto, il meteo in realtà indica una giornata di bel tempo. E sono fiduciosa. Ore sette, un solo trillo e fermo subito la sveglia: dobbiamo trovarci alle otto per la prima camminata con il gruppo NordicContinua a leggere “La chiesa nel lago”
Zero orologi
È un pomeriggio afoso come lo possono essere le giornate dopo ferragosto nell’epoca del riscaldamento globale. Decido di andare alla ricerca di un po’ di frescura: dopo due giorni chiusa in casa con i balconi serrati per contenere la temperatura sotto i 25 gradi, ho bisogno di uscire, di stare a contatto con la natura,Continua a leggere “Zero orologi”
Stamattina c’è il sole…
Stamattina c’è il sole, finalmente! Dopo una tempesta il sole può tornare. A volte splende. Sembra un giorno d’ inizio primavera, la temperatura è fresca e un brivido percorre la mia pelle appena apro la finestra per respirare. Sì, respirare! Stamattina non ho il peso allo stomaco come nei giorni scorsi.. mi sento rinascere eContinua a leggere “Stamattina c’è il sole…”
Paura. Paura di fare…
Paura. Paura di fare un errore che ti costerà il contagio. E paura che a tirarsi indietro ci si sentirà dei codardi. La gente che ora ti chiama eroe era la stessa che prima ti considerava un furbetto del cartellino e pensa che ci si sia tutti trasformati, con uno schiocco di dita, in martiriContinua a leggere “Paura. Paura di fare…”
Storia di Ernesta, detta Tina
Mattinata di pulizie, radio accesa su smartphone, troppo pigra per scendere di un piano e accendere direttamente lo stereo. È il 2 giugno e ovviamente nelle rubriche i temi variano dalle riflessioni sul mancato ponte vacanziero causa Covid-19 alla ricorrenza della Festa della Repubblica. E così mi ritrovo a pensare ad un aneddoto ascoltato parecchioContinua a leggere “Storia di Ernesta, detta Tina”